Lo scorso anno si invitava tutti a riaprire li armadi e i bauli delle nonne e unire la moda vintage con la moda dei merletti. L'ultima ce la siamo portata dietro, ma con un gusto un  pò più moderno/romantico e spesso fai-da-te.

Non so nelle altre città, ma sono molto diffusi qui a Milano corsi per fare la maglia, i merletti, l'unicinetto e chi più ne ha più ne metta. Con volti più o meno noti a far da sponsor (esempio la Pina per un corso di maglia in zona Paolo Sarpi).

Devo dire che qualche merletto lo adocchio pure io, per le maglie e i vestiti molto traforati sto attenta. Non mi piace molto far vedere il reggiseno sotto..anche perchè il mio seno ha presenza e rischia di essere volgare in questo modo.

Comunque, quando si tratta di merletti non si va lontani con i colori: o è bianco o è nero.

A Presto
M.M.

 Altra tendenza di questo periodo, già presente lo scorso anno, sono i cm in più sulle gonne.
Contro le minigonne e contro la moda del pantaloncino corto ecco a voi le gonne lunghe lunghe e leggere come aria. In passato le ho usate. Sono belle, anche se poi ti guardi in foto e pensi che il tuo metro e 60 non aiuti a valorizzare; anche se poi non sai come mandare via quel nero che si è accumulato sui bordi; anche se poi quello strappo perchè ci sei inciampata sopra non ci voleva; ecc

Personale esperienza, però le gonne lunghe per chi le sa portare sono molto belle.

A Presto
M.M.

L'altro colore oltre il giallo, che sto notando tantissimo è l'azzurro/verde acqua..ma ripeto: non doveva essere l'arancione il colore di questi 366 giorni?

Ditemi voi se sto sbagliando. Forse tutto è da ricondurre al noto azzurro di Tiffany, oppure allo smalto azzurro che è andato tanto di moda dalla scorsa estate. Di certo è che, a parte per motivi politici, di arancione non ne sto vedendo molto.

A Presto
M.M.

Questa è un'altra tendenza di questo ultimo periodo che mi lascia perplessa. Mi lasciava perplessa anche alle elementari. Non ho mai amato le stampe di animali sui miei vestiti. Ovviamente ho avuto anche io le mie magliette stampate, ma di solito erano animali stilizzati, più fiabeschi e qusi usciti da fumetti o libri per bambini.

Le magliette con lupi, cavalli, aquile.. mi ricordano tanto le bancarelle delle fiere, dove gli indiani e i messicani (e finti tali) vendono questi prodotti inneggiando ad una cultura passata. Però il peggio sono i pupazzi sulle scarpe..che sto vedendo un pò troppo spesso (anche se i due cani stampati sulle calze stanno gareggiando).

Le stampe con gli animali mi ricordano troppo l'infanzia, troppo le bambine smorfiosette. Personale allergia, però come sapete in questo blog non metto solo quello che piace a me, ma mi diverte osservare le tendenze, cosa rimane, cosa passa velocemente ( e spero questa passi velocemente).

A Presto

M.M.