venerdì 12 settembre 2014
David Tlale - New York Fashion week
Ciao David Tlale, non ho la minima idea di chi tu sia e da dove tu sia spuntato, ma ti sei fatto notare in questa New York Fashion Week e mi sei piaciuto, sia come fantasie, sia come modelle, sia come tagli e qualità dell'abito, sia per il gusto, sia per il mix che ha saputo portare in passerella.
Complimenti.
Ti terrò d'occhio.
A Presto
M.M.
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mercoledì 10 settembre 2014
In the street - New York Fashion Week
Zompettando qua e là alla New york Fashion Week si trovano spinti interessanti e semplici copia/incolla pieni di banalità. Ma sempre divertente osservarne la varietà.
A Presto
M.M.
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lunedì 8 settembre 2014
I'm curvy
"Quest'anno vanno di moda le donne curvy"
"Donne in carne: è curvy revolution. Otto su 10 le preferiscono “burrose”"
Quando sei a dieta improvvisamente qualcosa cambia, o il karma decide di sottolineartelo.
Secondo me se sei curvy l'ombelico al vento questa estate non lo hai messo, inoltre dipende dal curvy e curvy: c'è quello proporzionato, sodo, soddisfacente, e c'è quello sproporzionato, molle e adiposo.
Di certo la New York Fashion Week 2014 per la stagione primavera/estate 2015, delle donne curvy non si occupa.
Di certo la New York Fashion Week 2014 per la stagione primavera/estate 2015, delle donne curvy non si occupa.
Le prime immagini della New York Fashion Week fanno notare un certo interesse per la vita: sottolineata da fantasie geometriche, magliette e camice quasi sempre rigorosamente dentro, cinture e cinturini, pantaloni alti e magliette medio corte, che più che mostrare l'ombelico lì si fermano per poi sottolineare lo stacco con il sottostante capo (pantalone o gonna) a vita alta.
M.M.
lunedì 1 settembre 2014
Vergognosi ritorni
Ok.
E' risaputo che l'anno in realtà inizia a Settembre quindi da oggi inizia ufficialmente la mia dieta (con auguri di disfatta da parte dei miei che non concepiscono il cucinarsi a parte evitando di incorrere nel continuo superamento delle soglie GDA).
Parlare di moda quando in due anni hai preso 11kg direi che non si può fare, perché se prima avevo problemi adesso sono crisi.
Proverò seguendo i dettami del #mealprep (che sempre di cose di moda si tratta), cioè preparare i pasti da consumare per la settimana in anticipo, calcolando sia il contenuto calorico sia la proporzione: 1/2 vegetali, 1/4 carboidrati, 1/4 proteine. No, qui non hanno paura dei carboidrati, ma con i dovuti discrimini, e sì, le patate sono carboidrati non verdure.
Ovviamente, come fanno molti americani, non posso sopravvivere nella totale monotonia di pollo, patate dolci e broccoli, oppure fingendo le diete con insalatone di avocado (che per la cronaca il fatto che sia verde non significa mica che sia dietetico), cipolla rossa e maionese, oppure aggiungendo polveri a base di proteine per pompare di più e saziarsi più a lungo, e soprattutto vade retro dai talebani di Herbalife&co. .
Quindi al via l'inventiva con quello che la bella (?) stagione italiana e non solo ci offre (in questo caso, in realtà, il frigo e il freezer a 48 ore dal rientro dalle ferie, vedi foto sotto).
Da tempo lotto contro le 2000 calorie giornaliere che teoricamente una donna adulta dovrebbe assumere.
Ma dico siete matti???? Che io ricordi dai miei studi delle medie e superiori ed opuscoli sanitari mi è sempre stato detto 1600 per le donne, anche perché a differenza delle nostre nonne non viviamo in campagna, non ci alziamo con con le galline, non cominciamo il duro lavoro di casa o dei campi fin dalle prime luci dell'alba, gli elettrodomestici, le macchine e la tecnologia ci evitano parecchie sofferenze e non seguiamo esattamente quella che dovrebbe essere la celebre "dieta mediterranea"
(da Wiki - Questo modello nutrizionale è stato abbandonato nel periodo del boom economico degli anni sessanta e settanta perché ritenuto troppo povero e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari provenienti in particolare dalla ricca America).
Ricordo che le 2000 calorie sono comparse improvvisamente quando McDonald's ha dovuto esporre le tabelle nutrizionali. Lì, a mio modesto parere, è nato il mito delle 2000 calorie per la donna adulta, di norma sedentaria o moderatamente in movimento. Duemila calorie in cui ci stanno due pasti McDonald's con acqua o cocacola piccola, e solo una volta le patatine, sfondando qualsiasi ragionevole limite di sale, proteine, carboidrati, grassi e colesterolo. Ah, e una leggera colazione con brioche e cappuccino. Boom. Oltre.
Mi spiace mi ribello alle 2000 calorie.
Almeno per il mio stile di vita. Poi come si dice sempre nessuno di noi è dottore quindi narro la mia esperienza negativa e positiva senza pretesa di scientificità, non prevista nè richiesta.
Tornando a bomba al Meal Prep made in Italy mi sono imposta alcune regole, che spero di poter rispettare (le dico in ordine sparso, devo metabolizzare ancora):
-appena alzata e prima di ogni pasto un intero bicchier d'acqua (mi viene semplice, già ne bevo più del normale)
-fare colazione (è letteralmente dallo scorso secolo che non tocco cibo appena alzata. Essendo costretta a farlo in vacanza, grazie al cielo potendo mischiare salato e dolce, cerco di mantenere l'abitudine, anche se è dura)
-prediligere il Thè verde e tisane alle altre tipologie di Thè (il thè verde aiuta maggiormente l'organismo nello smaltimento degli eccessi, è portatore sano di vari principi buoni per la salute ed ha un tasso ridotto di caffeina rispetto ai simili)
-evitare pantaloni stretti, evitare di accavallare le gambe (brutta abitudine), fare un pò di palestra e almeno un poco di stretching quotidiano
-No alchool, No fritture, No dolci confezionati, No patatine, No spuntini notturni, No pane ed olio, No pane miele e salvia, No panini, No Hamburger, No bibite, No caramelle, No salumi ed insaccati, No wurst, No creme, No salse, No panna, No cioccolato, No pesto (l'ho anche fatto fresco prima di partire ;_; ogni tanto dovrò sgarrare)
-Limitare tutti i prodotti raffinati (es. pasta e pane, zucchero bianco), limitare la carne sia rossa sia bianca
-Limitare le uscite al ristorante Giapponese soprattutto se all you can eat
-Mangiare almeno 3 giorni a settimana pesce, possibilmente fresco (ma non posso far miracoli)
-Massimo 2 uova alla settimana
-Variare, variare, variare, variare (come detto prima non concepisco il mangiare per 14 volte consecutive pollo, broccoli e patate dolci)
-Usare contenitori di dimensioni ridotte che visivamente regalino abbondanza e possibilmente mettere in pratica la teoria del contrasto cromatico (tra gli alimenti stessi e con il contenitore)
-Mangiare uno yogurt al giorno, MAI evitare latte e tatticini (sono una donna e ho bisogno di calcio)
-Abbondare con frullati se viene fame e non calcolare le calorie derivanti dalla frutta (escludendo frutta secca, fichi, uva, banane e via dicendo)
-Riscoprire piccole porzioni di marmellata per quando si ha voglia di dolce
-Prediligere gli snack salati a quelli dolci quando viene fame che stai impazzendo (chiamasi fame nervosa e ne sono affetta dallo scorso secolo)
-Pesare possibilmente tutto, annotare osservazioni, menù, ispirazioni e criticità del se guire la dieta in casa e fuori
-Diventare vegetariana almeno una settimana al mese,
diventare ebrea e non accostare la carne con il latte (La carne e i prodotti caseari non devono essere consumati insieme. Prima
di passare da un alimento all'altro dovrebbe trascorrere il tempo
sufficiente alla digestione.),
diventare giapponese almeno una settimana al mese (ichiju sansai è la cena tradizionale che prevede una zuppa con tre contorni di piccole dimensioni cucinati in maniera differente),
diventare germanica almeno in inverno prediligendo alla sera zuppe e minestre
-Andare a dormire ad orari decenti e possibilmente per 8ore
-I pasti non devono superare le 400 calorie, in caso di pasti particolari (pizza, sushi, panini, merende con i bambini, feste, aperitivi, ecc) puntare alla cosa più sana posibile e compensare con l'altro pasto
-Prediligere le cotture: al forno, al vapore, alla griglia, alla piastra (senza grassi aggiunti), bolliti
-Valutare in base all'andamento della settimana se tenere il weekend free
Sembrano banalità. Provate a seguirle: almeno una volta al giorno (se vi va bene) sgarrerete.
Una difficoltà che invece mi porta ad agire con cautela è la necessità di conservare a lungo i pasti preparati.
Dopo i 3-4 giorni gli alimenti non durano nel semplice frigo. Molti congelano i pasti che verranno consumati da metà settimana in poi, ma anche qui ci sono delle regole da seguire e molte non le conosco, quindi questo primo periodo sarà certamente di sperimentazione. Inoltre non ho abbastanza contenitori di plastica per ospitare tutti i pasti e dovrò adattarmi o andare per gradi nell'acquisto.
Ho cominciato con 4 cene, a pranzo conto di mangiare insalata mista e un poco di pane. Vediamo come va e se non mi distraggo subito inseguendo un biscotto o una fetta di salame.
A Presto
M.M.
#italianmealprep
giovedì 27 marzo 2014
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