giovedì 31 ottobre 2013

Hallowood Party




Forse uno dei Party più esagerati del periodo di Halloween, l'Hallowood Party del fotografo di moda Giampaolo Sgura, dello stylist Miguel Arnau e del regista Marco Bragasi si è svolto lo scorso sabato con grande parteciapzione di volti noti e meno noti, o spesso irriconoscibli.
Se lo scorso anno la tematica era stata religiosa, il 2013 è stato caratterizzato dall'Africa e dall'animalier.
Una festa sopra le righe in cui non bastano certo due orecchiette da pantera di periferia per competere con ciò che qui si vede (altro che il mese di preparazione delle mie amiche per che costume coordinato sfoggiare nella notte più dolce e stregata dell'anno, che comunque ammiro perchè hanno una capacità fuori dal comune e mi sorprendono sempre).


Anna dello Russo regina incontrastata come sempre. Estrosa ed esplosiva non se ne fa mancare una e il suo copricapo di certo era degno di lei. 


La preparazione, che il costume fosse noleggiato, comprato o fai da te è stata lunga e laboriosa per tutti, soprattutto per chi ha optato per trucchi colorati che riproducessero motivi animaleschi o decorazioni indigene. 


Qualcuno è riuscito a prenderlo con estrema ironia, qualcuno è caduto nel banale più banale, altri hanno potuto rispolverare parrucche riccioline stile anni 80. Sfoggio anche di tutti gli accessori etnici accumulati negli anni e che spesso non sappiamo come riesumare dai nostri cassetti. 
Musica, vip, e soprattutto foto foto su foto a farla da padroni (Instagram docet).


Non amo molto i travestimenti, anzi per me una festa in amschera è spesso un peso e una fonte di panico su cosa mettermi su, però adoro guardare con che fantasia gli altri si impegnano ed elaborano i propri costumi. Anche per questo amo i Cosplayers e mi divertono un sacco.




Comunque, chissà prossimo anno cosa si inventeranno, di certo utile per prendere spunto per Carnevale o il prossimo Halloween, anche se con un anno di ritardo.

A Presto
M.M.

martedì 29 ottobre 2013

This Is Halloween



Ispirazione
Inspiration


Halloween


Esagera..


..prendi spunto dalla tua infanza..


..vestiti come una principessa..


..o come la più moderna delle tue bambole..


..o come la più classica delle tue bambole..


..o come il giocattolo di tuo fratello..


..guarda oltre lo specchio..




..o ricordati di averne uno..

 
..gioca con i colori e i contrasti..


..metti una maschera che ti trasformi..



..diventa dark..


..resuscita gli anni '80..


..o esponiti con la consapevolezza di non esserne mai uscita..


..aggiungi un tocco insolito..


..ma soprattutto divertiti e sii ironica..


A Presto
M.M.


sabato 26 ottobre 2013

Lipstick Index



Ispirazione
Inspiration


Rossetto
Lipstick
 

Secondo voi è possibile capire l'andamento dell'economia mondiale da un semplice rossetto? 
Anche se “semplice” non è un termine appropriato, il rossetto è un belletto che esiste dal tempo degli antichi egizi. Ha cambiato la storia, basti pensare come negli anni '20 le donne iniziarono ad usarlo in pubblico - una cosa considerata un tabù a quei tempi - per affermare il loro ruolo di donne e non essere più considerate solo madri e casalinghe. Un esempio più recente è avvenuto nel Maggio 2013, con la vicenda della Turkish Airlines, una compagnia aerea turca, che proibiva alle hostess di truccarsi, così, in segno di protesta migliaia di donne hanno "postato" nei social-network, foto nelle quali si ritraevano indossando rossetti dai colori sgargianti. Negli anni il rossetto ha cambiato colori e composizioni, ma è sempre restato un alleato per ogni donna, a quanto pare, soprattutto durante le recessioni economiche.

lipstick index
Questo termine è stano coniato da Leonard Lauder, presidente di Estee Lauder, durante la recessione del 2000. Lauder, ha notato come durate i periodi di crisi ci sia un aumento delle vendite di rossetti, prendendo in esempio diversi periodi storici, come il 1929, il 1942, ect...
Questa teoria è stata verificata durante la recessione del 2001, dopo l'attentato alle torri gemelle, ci fù una recessione che costrinse gli U.S.A. ad abbassare all'1% il tasso di interesse, per assurdo però le vendite dei rossetti ebbero un boom, anche se l'economia globale diminuiva. 


Il rossetto rosso è uno dei cosmetici con il più grande livello di potere psicologico: molte donne lo indossano come antidepressivo nelle giornate meno positive e la svolta a livello di autostima è decisamente percepibile. In periodo di crisi, non potendosi permettere una borsa costosa o un altro vezzo, le donne si concedono il lusso di regalarsi un lipstick, capace da solo di donare fiducia, bellezza e sicurezza in se stesse e probabilmente anche nel futuro. Lo studio del Lipstick Index è stato ripreso da Rimmel London che ha riscontrato un aumento della vendita dei suoi rossetti del 30,1% da settembre a novembre 2012. 
Rimmel ha inoltre effettuato una ricerca sul rapporto tra donne e lipstick e quanto emerso non può far altro che confermare il legame che le unisce: è amore! A settembre 2012 sono state intervistate 492 donne, 419 utilizzatrici abituali di rossetti, tra i 15 e i 65 anni. Il primo dato emerso è che le donne italiane utilzzano il rossetto per piacere a se stesse e sentirsi più sicure, piuttosto che per conquistare gli altri. Il 5,7% afferma di non usarlo o di non averlo mai usato. Le donne che usano il lipstick con più frequenza (92%) sono nella fascia d'età fra i 25 anni e i 35 anni e fra i 45 anni e i 54 anni, mentre nella fascia d'età tra i 35 e i 44 anni l'utilizzo diminuisce fino all'82%. 

In questo 2013 è stato notato che il livello di vendite dei rossetti è più o meno invariato, mentre negli ultimi mesi/anni è aumentato maggiormente il numero di vendite legate agli smalti e ai cosmetici per le mani.
Anche se cambia il prodotto, la sostanza è quella: nei momenti di crisi vogliamo metterci maggiormente in mostra e splendere nel buio.


A Presto
M.M.

sabato 19 ottobre 2013

Belly-Button




Ispirazione
Inspiration


Pancia
Belly-Button

Una sera a cavallo tra l'estate e l'autunno mi sono ritrovata a casa di amici con un invito a cena. 
Menù: orecchiette con i broccoli (mancava l'acciughina per gustare). 
Satolli del menù per salutare il freddo, con l'aggiunta di formaggio stagionato nel fieno con composta di cipolla rossa, torta salata di prosciutto e pomodoro, popcorn, gelato e uva, la padrona di casa ci ha fatto divertire prendendo le sue vecchie foto, di quando era un teenager. Essere teenager a cavallo tra gli anni '80 e '90 è una cosa che segna, e tutti noi abbiamo un attacco di tremarella quando sentiamo parlare del ritorno della moda di quei decenni (i cui nefasti risultati ci sono ben noti: la vergogna e la derisione di fantasie ed abiti che venivano indossati).
Ma in tutte le foto della mia amica e in quelle di questo post c'è una cosa comune, che io mi auguro muoia qui, con la chiusura di questa estate. E' stato già traumatico una volta, una seconda non reggerei..

A Presto
M.M.

giovedì 17 ottobre 2013

Trauma


Chi lo porta meglio secondo voi?
Guardando queste foto mi pare il confronto tra quando vedi l'abito su un manichino e quando te lo vedi addosso.

E' un trauma che tutte le donne portano sempre con sè.

A Presto
M.M.

martedì 15 ottobre 2013

Birkenstock®



Ispirazione
Inspiration

Birkenstock®


Ma questa estate mi sono persa un pezzo e improvvisamente tutti hanno trovato fashion le belle scarpe ortopediche tedesche o in generale i ciabattoni da casa?
No, solo per capire se l'ho notato solo io..
Non ho nulla contro le ciabatte, ma nella mia disperata ricerca di capire come abbinare le scarpe ai vestiti (tasto per me dolente: tante scarpe ma paiono non abbinarsi mai!!), così non mi preoccupo di guadare con invidia le scarpiere delle fashionbloger.

A Presto
M.M.



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