domenica 28 febbraio 2010



Ebbene sì, mi sono laureata.
^^
E mi hanno torturata facendomi bere il caffè..
Ho un pò di cose da sistemare e sonno da recuperare, però tornerò presto a postare (anche perchè per ora Blogspot non funziona molto bene..mm..).
Dony un anticipo del vestito. Non sono riuscita a fotografarmi prima e sto recuperando le mie foto.

A Presto

M.M.

giovedì 11 febbraio 2010

"Gentile studente con la seguente si conferma che la sua domanda di laurea è stata accettata".
La data si avvicina e io sono sempre più tesa. Ho crisi d'identità a causa dell'impaginato della tesi, perchè il mio relatore mi ha detto che sono troppo sobria (O_O) e questo può essere visto come un disinteresse verso il prodotto finale. Misericordia..

Domani ho un esame di inglese, fatemi un in bocca al lupo! >_<

Approfitto di questa pausa a base di frullato e gallette di riso per postare qualche immagine presa con il mio cellulare in metro negli ultimi giorni. La qualità è pessima come sempre!


Ricordo che quando facevo le superiori io tutti erano con l'Eastpack e io, invece,bastian contraria come sempre, prima andavo in giro con il mio Invicta, poi stufa dello zaino, con cui mi sono sentita sempre un pò impacciata, ho adottato le borse monospalla. Adesso praticamente la maggiorparte delle ragazze usa le borse, belle grosse e capienti. Rimangono competitivi gli Eastpack, che si prestano ad essere personalizzati, mentre la percentuale di tracolle (tra le ragazze è diminuito). Tra i ragazzi invece vanno di più gli zaini sportivi, tipo campeggio in piccole dimensioni, non da palestra, multitasche e con cordini e laccetti vari.


Mi sono innamorata di questa giacca di pelle (non è plastica, è pelle!) che ha la capacità di unire pelle, giacca invernale e felpa. Avevo quasi voglia di fermare il ragazzo e domandargli dove l'avesse presa.


Nonostante il freddo polare, non vogliamo rinuninciare alle gonne (benedetto sia la moda imperante delle calze coprenti per questa stagione). Io personalmente esco con due collant 60 denari, le calzette corte di cotone e gli stivali con il peletto interno. Qualcuno è riuscito a trovare questi collant di lana che devono essere fantastici.


La pelliccia credo sia il must più amato di questo inverno. Come detto qui a Milano fa ancora freddo, c'è la neve e il ghiaccio. Non dico poi le nebbie post nevicata. Qualcuno dice che alla fine non fa freddissimo (no, ok, non scendiamo a -25 come NY), ma il problema è che è un freddo continuo che non ha avuto interruzioni. E le giornate belle si possono contare, che poi non devi farti fregare, perchè quando a Milano il cielo è terso e c'è quel freddo secco particolare, sai che da lì a poco arriva la neve.


Concludo con queste scarpe (quelle marroncine). Che scarpe sono?


Questo è il modello: le scarpe da uomo con il tacco. Se ne vedono una marea! Giuro, quasi non ne posso più, anche se mi piacerebbero un sacco, ma a mia madre non gustano, di conseguenza no money, no shoes.


Da notare anche la borsa della ragazza. Semplice, ma quel particolare delle rondini che bloccano i lacci dell'appertura rendeva la borsa invidiabile.

Torno al mio studio.

A Presto

M.M.

lunedì 8 febbraio 2010

Squilli di trombe, la donna più potente d'America farà la sua comparsa a Milano solo tra il 26 e il 29 febbraio. Gli stilisti stanno già facendo a botte per spostare le loro sfilate e i loro impegni. La camera della moda è in subbuglio.


Cosa può fare un semplice cascheto!
(non è neppure necessario dire di chi stiamo parlando)

All'inizio di gennaio era possibile ammirare le modelle con i loro album fotografici in giro per la città (ecologicamente avanti le ragazze si spostano con i mezzi pubblici, anche perchè in una giornata girano parecchio, e capita di beccarle più volte al giorno e pensare: "Entrambe stiamo passando troppo tempo sottoterra oggi. E questa è l'unica cosa che abbiamo in comune", e non le invidio minimamente). Ma possiamo notare due stili di modelle:

1- lo stile come porto il mio album fotografico: la maggior parte di loro lo porta in mano, come una brava studentessa (o come marchio di fabbrica), ma molte preferiscono metterlo all'interno di un sacchettino di carta, tendenzialmente monocolore, e lasciare che si intraveda

2- la copertina del mio album forografico: il nero impera, insieme al blu scuro e da ufficio, o al bianco. La pelle tirata a lucido in questo caso è assolutamente necessaria, siamo persone serie. Invece, altre preferiscono non passare inosservate, con quaderni fantasiosi: quest'anno il leopardato (e non stampato sulla plastica, ma il tessuto) è stato un must non solo per il vestiario. A fare concorrenza il rosa evidenziatore.

Fai un mix del punto 1 e 2 e avrai le modelle di Milano. Ovviamente le eccezzioni confermano la regola

Perdonate l'assenza, ma la laurea è ormai prossima, e non riesco a rispondere nei commenti.
Di tanto in tanto scrivo qualcosa su Twitter (visibile nella colonna di destra).

A Presto

M.M.

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