Per la resa a cartone animato invece si è pensato di rendere i personaggi più adolescenti e modificare leggermente la storia. Di conseguenza i nuovi diavoletti e i nuovi angioletti hanno risistemato il loro guardaroba, i loro accessori e arredamenti.
Le tazze Angel Express Pyloness, ceramica bianca con ali in silicone colorate in varie tonalità (costo 8€ cad. se non ricordo male). Perfette per gli angioletti.
Serie di abiti e accessori con questo logo che va molto di moda tra i ragazzi emo qui a Milano. Perdono, ma il cuore con le due ossa incrociate non so a chi appartenga. So solo che lungo via Torino e c.so di P.ta Ticinese si possono trovare molti negozi con articoli come felpe, magliette o cinture con stampato questo disegno (che nella realtà è monocolore, quindi niente cuore rosso).
Anche su E.bay si può trovare qualcosa cercando bene. Le avevo visti tempo fa, quindi non so se ce ne sono ancora, o la moda sia già cambiata.
Le borchiette che ultimamente sono andate così di moda e le unghie azzurre che da qualche mese a questa parte mi capita di vedere sempre più spesso sui siti di moda, su Lookbook, nei video musicali, ecc..
Scusate il post poco fashion, ma guardando di tanto in tanto questo cartone nelle mie pause thè non ho potuto resistere! La moda non è solo per i grandi, è anche per i più piccoli, che a mio parere ne sono più soggetti, anche nel semplice desiderare il pupazzo dell'ultimo arrivato nella famiglia dei cartoni animati.
A Presto
M.M.
2 commenti:
Forse anche in questo caso puoi immagginare come la penso...Poi non amo il lavaggio al cervello che giornalmente le varie pubblicità operano sui bambini,che diventano sempre più esigenti e viziati...
Guarda, ti dirò, preferisco questa pubblicità anonima, utilizzata più per rafforzare un sentimento famigliare con chi guarda il cartone, o il telefilm, o il film, che non la pubblicità esplicita e diretta che viene propinata in America e nei paesi che adottano le medesime strategie di mercato. Quella sì che rovina!
Poi concordo con te: avere 10minuti di pubblicità tra un cartone e un altro, o interrompere un film ogni 20 minuti per li spot non fa bene, e anzi, penso che crescendo la gente cerchi di fuggire questa overdose quotidiana.
M.M.
Posta un commento