Squilli di trombe, la donna più potente d'America farà la sua comparsa a Milano solo tra il 26 e il 29 febbraio. Gli stilisti stanno già facendo a botte per spostare le loro sfilate e i loro impegni. La camera della moda è in subbuglio.
Cosa può fare un semplice cascheto!
(non è neppure necessario dire di chi stiamo parlando)
All'inizio di gennaio era possibile ammirare le modelle con i loro album fotografici in giro per la città (ecologicamente avanti le ragazze si spostano con i mezzi pubblici, anche perchè in una giornata girano parecchio, e capita di beccarle più volte al giorno e pensare: "Entrambe stiamo passando troppo tempo sottoterra oggi. E questa è l'unica cosa che abbiamo in comune", e non le invidio minimamente). Ma possiamo notare due stili di modelle:
1- lo stile come porto il mio album fotografico: la maggior parte di loro lo porta in mano, come una brava studentessa (o come marchio di fabbrica), ma molte preferiscono metterlo all'interno di un sacchettino di carta, tendenzialmente monocolore, e lasciare che si intraveda
2- la copertina del mio album forografico: il nero impera, insieme al blu scuro e da ufficio, o al bianco. La pelle tirata a lucido in questo caso è assolutamente necessaria, siamo persone serie. Invece, altre preferiscono non passare inosservate, con quaderni fantasiosi: quest'anno il leopardato (e non stampato sulla plastica, ma il tessuto) è stato un must non solo per il vestiario. A fare concorrenza il rosa evidenziatore.
Fai un mix del punto 1 e 2 e avrai le modelle di Milano. Ovviamente le eccezzioni confermano la regola
Perdonate l'assenza, ma la laurea è ormai prossima, e non riesco a rispondere nei commenti.
Di tanto in tanto scrivo qualcosa su Twitter (visibile nella colonna di destra).
A Presto
M.M.
Cosa può fare un semplice cascheto!
(non è neppure necessario dire di chi stiamo parlando)
All'inizio di gennaio era possibile ammirare le modelle con i loro album fotografici in giro per la città (ecologicamente avanti le ragazze si spostano con i mezzi pubblici, anche perchè in una giornata girano parecchio, e capita di beccarle più volte al giorno e pensare: "Entrambe stiamo passando troppo tempo sottoterra oggi. E questa è l'unica cosa che abbiamo in comune", e non le invidio minimamente). Ma possiamo notare due stili di modelle:
1- lo stile come porto il mio album fotografico: la maggior parte di loro lo porta in mano, come una brava studentessa (o come marchio di fabbrica), ma molte preferiscono metterlo all'interno di un sacchettino di carta, tendenzialmente monocolore, e lasciare che si intraveda
2- la copertina del mio album forografico: il nero impera, insieme al blu scuro e da ufficio, o al bianco. La pelle tirata a lucido in questo caso è assolutamente necessaria, siamo persone serie. Invece, altre preferiscono non passare inosservate, con quaderni fantasiosi: quest'anno il leopardato (e non stampato sulla plastica, ma il tessuto) è stato un must non solo per il vestiario. A fare concorrenza il rosa evidenziatore.
Fai un mix del punto 1 e 2 e avrai le modelle di Milano. Ovviamente le eccezzioni confermano la regola
Perdonate l'assenza, ma la laurea è ormai prossima, e non riesco a rispondere nei commenti.
Di tanto in tanto scrivo qualcosa su Twitter (visibile nella colonna di destra).
A Presto
M.M.
2 commenti:
Ti Perdono,Ti Perdono,ma tu ricordati la promessa che mi hai fatto... Questa col caschetto,non ricordo il nome, ma è una specie di GURU della moda,una specie di "Il Diavolo veste Prada" film che tra l'altro adoro....
Infatti l'autrice del libro Il Diavolo veste Prada è una sua ex segretaria. Lei è Anna Wintour la regina della moda, nonchè direttrice di Vogue America.
Mi ricordo ancora la promessa ;)
Aspetto di mettere i vestiti per fare un paio di foto e farli vedere :)
M.M.
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