mercoledì 30 dicembre 2009


Siete pronte/i? Siete cariche/i?
Ebbene mancano meno di 48 ore al fatidico Buon Anno carico di buoni propositi, di vaff..per l'anno appena passato, di alcool, lenticchie e cotechino e di speranze in un pò di felicità.
Io ho risolto accettando l'invito di mio fratello ad andare ad una cena organizzata dai suoi amici. Impossibile organizzare qualcosa con quei dispersi dei miei.
Quindi, a questo giro, chissene frega di bei vestiti, bel completo intimo, tacchi da vertigine e trucco da prima della scala. In realtà non vi ho mai pensato, la maggior parte delle volte i miei vestiti da casa puzzavano di cucina e riuscivo a cambiarmi una maglietta prima del brindisi...
Capodanno comincia a starmi stretto. Troppo costoso, soprattutto se si pensa a viaggiare, e carico di aspettative per poter portare qualcosa di buono. Se capodanno mi portasse una appartamento tutto per me (basta camera, bagno, salotto, cucina abitabile e terrazzo/balcone di buone dimensioni e se deve essere uno si prega in cucina..non pretendo molto) e i soldi per mantenerlo, allora lo accoglierei con tanti sorrisi e abbracci.
Capodanno mi porterà una serata tranquilla e casalinga (come io amo) con persone che apprezzo e con cui mi diverto, tanti messaggi mandati con il copia/incolla, neanche una chiamata da chi mi interessa e si spera nessuna situazione imbarazzante.


MA non tutti hanno per fortuna una visione semicatastrofica del capodanno come me!
Anzi, si preparano con largo anticipo, pensando ad ogni dettaglio, con il sorriso stampato sulle labbra e la consapevolezza di una notte speciale. A tutti voi faccio i miei più sentiti auguri, solo per l'impegno.
Per chi fosse in ritardo per l'abbigliamento o dovesse definire qualcosa ecco qualche consiglio. Riassunto perchè sia per natale sia per capodanno avevo raccolto parecchie foto con il mio cellulare, ma il computer ha deciso che senza Windows non riconosce il mio cellulare e quindi le foto stanno lì, aspettando tempi migliori, ma non divaghiamo con le mie sventure tecnologiche.

Partiamo dalla testa:


se siete persone con uno stile un pò bon-ton allora non potrete uscire di casa senza il cerchietto, riccamente decorato da un lato se avete un abito semplice o con pochi colori; semplice, sotile e prezioso se invece date più carattere a quello che sta dal mento in giù.
Come esempio potete prendere la pluricitata Blair di Gossip Girl. Grazie a lei, il cerchietto ha avuto nuova vita ed è diventato un oggetto di desiderio per moltissime ragazze.
Da Accessorize potete trovarne di tutti i tipi, da quelli più eccentrici con piume, velette e cappellini, a quelli con i fiocchi, che io consiglio vivamente, per finire con i più sottili e semplici. Se no pote puntare sulla più costosa e ricca Camomilla che offre una serie infinita di cerchietti, con piume di volatile non bene definito, finte pietre preziose, fiori di feltro e stoffa, o coroncine di perle. Ha anche un vasto assortimento di accessori di Hello Kitty, la gattina più odiabile del mondo, di cui recentemente ho trovato il domopack! Comunque, con questa marca potete trovarne per tutti i gusti, e anche le spille non sono male.
Potete trovarne anche in altri negozi, ma queste sono le marche che mi vengono in mente adesso.
In generale si consigliano capelli sciolti e ben pettinati, se possibile un pò mossi. Se no vanno anche le pettinature anni '20-'30, estremamente seducenti se le abbinate con un paio di labbra da bacio. Ma se la vostra intenzione è quella di fare un passo indietro di un paio di decenni, allora la pettinatura è quella degli anni '80: ricci, volume, cotonature, ciuffi e chi più ne ha più ne metta.
Ammessa anche una coda morbida o uno chignon, ma sempre morbido, senza capelli effetto unto.

Passiamo all'abito:


E qui le acque si dividono tra l'eleganza scenica e il revival anni '80.
Per il primo si consigliano abitini semplici, magari monotono, impreziositi da accessori (vedi cerchietto, guanti, cinture, orecchini, scarpe. Le borse si e no. Difficile passare la serata attaccata alla borsa in questi casi). Molti consigliano il monospalla, equilibrato da un lungo guanto da sera nella parte scoperta. Un tubino, con un bel taglio e un fiocco, sul davanti o sul retro (come alcuni abiti proposti da Luisa Spagnoli) o con taglio imperatore, che continua a resistere. Ma tirando le somme di molte proposte, gonna per tutte, nero per essere formali, colorati per una cena con amici o con l'anima gemella.
Nell'ultimo periodo va molto anche il pizzo, usato sotto al vestito, in modo che si vedano solo le braccia coperte, o anche per l'intero vestito. Buone anche le magliette. Questo tessuto da un tocco di sensualità con il suo vedo-non vedo, ma se ben usato può risultare anche molto elegante.


Se invece optate per i scintillanti '80 e Madonna è la vostra icona, allora entrate nel vostro negozio preferito e non mancheranno finte pietre preziose, borchiette, catenine, colori improponibili in un altro periodo e paiette. Chili e chili di scintillanti e abbaglianti paiette. Le avrete ovunque, dai vestiti, ai pantaloni, alle giacche e più ne avrete e più sarete pronti per catturare l'attenzione a feste scatenate o nel locale dove avete deciso di trascorrere le ultime ore del 2009.
Ovviamente l'invasione di borchiette, finte pietre dure, catenelle e paiette la troverete anche negli accessori, puntando soprattutto su borsette da portare in mano e bracciali con cui riempire il braccio e difendersi da spasimanti poco desiderabili. In questo caso però io eviterei di essere eccessivi tra abito e accessori. Quindi scegliere: la semplicità in caso di abito stroboscopico, dando valore a questo e al massimo impreziosendo il viso con dei grossi orecchini e un trucco il più possibile naturale; oppure degli orecchini a bottone, magari quelli plasticosi tipici di quel periodo e un trucco un pò più accentuato per gli occhi.
Per i capelli si faccia riferimento a quanto detto prima.


Un terzo outfit sono pantaloni stretti, camicia, magari bianca, per le più eleganti, con un nastro o un bel fiocco al collo, oppure per le più giovanili, una bella maglietta, in stile anni 80 e una giacca sopra. Per entrambi eccedere e farsi notare con gli accessori coperti di borchiette, catenelle, paiette, ecc.. mantenendo un trucco luminoso e poco calcato.

Infine scarpe:


Per questo si può dire poco. Di certo dovete studiarle con tutto il resto. Consiglio: TACCO. Basso o alto che sia, un pò di ancheggiamento non fa mai male.
Per gli stivali, quelli sopra il ginocchio sono quelli che vanno più di moda, ma anche i tronchetti resistono e fanno sempre la loro bella figura.
Con le scarpe classiche non si sbaglia mai. La parola spetta solo a voi e al vostro gusto.
Un tentativo per evitare il discorso perchè sono una frana a comprarle e giragira sono sempre quelle che metto? Anche, ma si può dire poco di scarpe quando tutti parlano di quelle di Nina Ricci e McQueen.

Se mi salta in mente altro vedrò di scrivere qualcosa domani ^^
Per adesso mettete sottosopra il vostro guardaroba, anche perchè mi sono dimenticata di pubblicare il post preparato oggi nel primo pomeriggio, e riservate domani alle ultime spese.

PS
Lo ammetto doveva essere un post preparato con maggior cura

A Presto

M.M.

1 commento:

Dony ha detto...

Condivido il capodanno passato in casa di parenti e amici,i veglioni mi mettono una tristezza...Quei "trenini" poi,sono patetici! Ti auguro di realizzare presto i tuoi progetti!

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