mercoledì 24 marzo 2010


Recentemente molti blog hanno dedicato un pò di spazio ai guardaroba, probabilmente cresce l'interesse con l'avvicinarsi del cambio. Ma anche altri approfittano del favorevole periodo di rinnovo. Secondo un'indagene Ebay nei nostri armadi c'è una tale mole di vestiti inutilizzati da generare 5 miliardi di euro se venduti. Infatti, secondo tale indagine oltre 35 milioni di italiani non indossa più 1/5 del proprio guardaroba. Se giacche e jeans, più o meno, sopravvivono ai cambi di stagione e al tempo, la stessa sorte non tocca a gonne, cravatte, cappelli e altro, anche se in buono stato. I motivi? Non piacciono più, il cambio di taglia, l'acquisto di nuovi capi, non sono più di moda (ma non abbastanza vecchi da poter essere considerati vintage) e più banalmente perchè molti si dimenticano di averli! Io rientro in questa categoria. Ecco perchè quando avrò una casa mia dovrò progettare un modo che mi permetta di avere tutto in mostra ed a portata di mano. Spesso ci sono magliette buone e belle che non metto mai perchè divorate dal fondo del cassetto e mi ritrovo ad indossare sempre le stesse. E poi mi domando perchè sono stanca della stagione invernale e ho voglia di qualcosa di nuovo. Spesso basterebbe prendere, svuotare armadi e cassetti e rimettere in ordine, magari modificando la disposizione precedente, così da dare un tocco di "nuovo" a ciò che abbiamo già.


Ma questa non è l'unica notizia che ha colpito il mio interesse (in campo di moda, a fare concorrenza abbia quelle sulle mense: una a Vicenza che ha messo a pane ad acqua 9 bambini di un asilo perchè i genitori non pagavano la retta, e la seconda della protesta delle mamme milanesi per le lasagne alla cotenna di bovino) questa mattina, mentre attraversavo la città su un soffocante metro da ora di punta. Un antico detto dice che quando parli del diavolo spuntano le corna. Di recente abbiamo parlato dei cosmetici H&M. Ricordate? Questa mattina leggo un articolo redazionale (si chiamano così se non erro. Quegli articoli pagati per far pubblicità, celata diatro ad una notizia, un pò come il servizio sulla pubblicazione delle fotografie della Bellucci in cinta di ieri sera al Tg1 per Vanity Fair). Leggo della novità estremamente "green" ed estremamente "in" del marchio H&M di mettere in vendita da marzo (non mi sembra di averli ancora visti. La mia ultima incursione in un negozio risale a quando sono andata a sbirciare per Dony) prodotti biologici ed economici.
Dove sta la novità?
Nel prezzo? H&M è una catena lowcost, sarebbe strano se si mettesse a vendere prodotti da 40€ in su.
Nei prodotti bio? Come già detto nei commenti al post precedente anche in erboristeria non abbiamo la certezza del prodotto naturale. Inoltre, devo capire se sono "biologici" o "ecologici". Sostanziale differenza! Il biologico è un prodotto che segue determinate regole che non prevedono l'utilizzo di sostanza chimiche o artificiali durante la produzione e distribuzione; un prodotto ecologico, invece, ha come finalità la produzione senza danneggiare (se non in minima parte: come si dice in architettura la vera costruzione ecologica è quella che non viene costruita) l'ambiente e l'ecosistema. Quindi prima dovrò capire questa cosa prima di dare un giudizio.
La novità sta nella certificazione. Insolito per questi tipi di prodotto venduti nei negozi non specializzati. Il certificatore in questo caso è Ecocert, organo di certificazione Francese fondato nel 1991, che non pare avere sedi in Italia, ma che monitorizza oltre 80 paesi e si attesta come uno dei maggiori certificatori europei.


Vediamo quali sono gli elementi biologici e naturali che compongono questi cosmetici: la crema corpo contiene estratti di mela e olio di semi di girasole; il doccia schiuma vitalizzante contiene estratti di mela bio; nell’esfoliante corpo troviamo invece semi di albicocca; nella crema per le mani estratti di mele e olio di mandorla e infine nel burro cacao gli ingredienti principali sono il jojoba e la cera d’api. I prodotti della nuova linea di bellezza sono disponibili in due diverse profumazioni: lampone e melone e lavanda e menta. Ok probabilmente qualcuno non sarà soddisfatto per questo bel trafiletto made ufficio commerciale H&M, quindi, poichè vorrei essere un tantino più informativa rispetto agli esempi di odierno giornalismo (non che mi reputi nè brava a scrivere, nè tanto meno una giornalista) vedrò di indagare (quando li vedo). Importante sapere che ognuno di questi prodotti è venduto in confezioni riciclabili. Oltre alle creme il marchio low cost presenta anche astucci e beauty case utili per il make up, anche questi realizzati con materiali rigorosamente naturali, come il cotone organico. Inoltre l’impegno aziendale della H&M, da quest’anno fino al 2013, è quello di aumentare del 50% l’uso del cotone organico per la realizzazione dei suoi prodotti.
Quindi anche H&M si è messo in carreggiata e segue il flusso della moda green, che a volte è utile, altre volte una fregatura.
Ma basta parole! Andiamo ai fatti. I prezzi:

  • Crema corpo € 4.90
  • Esfoliante corpo € 4.90
  • Doccia schiuma € 4.90
  • Crema mani € 3.90
  • Burro cacao € 3.90
  • Necessaire € 6.90
  • Astuccio makeup € 3.90

Beh di essere economici alla fine sono a portata di tutti.
Andrò a curiosare e vi farò sapere.

A Presto

M.M.

1 commento:

Dony ha detto...

Non vorrei scoraggiarti,ma anche adesso che ho cambiato casa ben due volte e riorganizzato l'armadio,non trovo mai niente,vado sempre di corsa e alla fine metto sempre le stesse cose...;D Riguardo a questi benedetti prodotti H&M,sai com'è,non credo poi tanto alle "certificazioni",se lì dovessi vedere posti di nuovo,l'inci? Lo stesso farò io se mai lì vedrò nella mia città,in caso, mi rivolgo al loro "simpatico" personale! CIAO!

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