sabato 13 marzo 2010


Vagando per la blogosfera, mi sono trovata ad osservare che da qualche mese a questa parte si fa affidamento ad accessori insoliti e stravaganti, per personalizzare i propri outfit e in alcuni casi per farsi proprio notare.


In particolare si nota una certa varietà per gli anelli. Io personalmente non li uso. Non riesco a farmeli piacere, anche se per me idealmente hanno un certo fascino. Ne sono attratta, li indosso, guardo la mia mano e..bleah! non mi piace.

Anni fa, in una calda estate, avevo letto su una rivista che gli uomini che portano anelli di solito sono soggetti con una forte creatività, una notevole personalità, egocentrici e non amano essere contrastati e giudicati, perchè ritengono di essere potenti. Infatti è da sempre noto che gli anelli, oltre ad essere ornamentali, hanno frequentemente avuto significati particolari e spesso erano il simbolo del potere o di una particolare condizione. Oggi si è perso questo significato, ma nell'immaginario collettivo gli anelli vengono ancora collegati a questi valori.

Io che non ne porto probabilmente sono una persona debole (mi tengo ben stretta la facoltà di dubitare di tale verità), ma al di là di questo penso che uno o due anelli vadano bene, ma quando si comincia a portarne 4-5 per ogni dito, allora lì lo trovo estremamente kitsch, anche perchè il troppo storpia e l'immagine delle mani ne è spesso indurita.


A Presto

M.M.

1 commento:

Dony ha detto...

Allora anch'io sono una persona "debole!" Mi danno un fastidio gli anelli,proprio non lì sopporto sulle dita,a malappena la fede,che appena arrivo a casa mi tolgo immediatamente....Non lì ho mai amati,orecchini,collane si, ma gli anelli...Non parliamo poi degli uomini con gli anelli,dalle mie parti si chiamano "tasci!" Buon fine settimana!

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